TC100K
(103 km 3240 D+)
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Sabato 18 aprile 2020 ore 5.30
tempo limite 23 ore 4 punti itra
come nasce la Tuscany Crossing?cc
L'idea della Tuscany Crossing nasce nel 2012 da due organizzatori e praticanti del Trail Running, disciplina quasi sconosciuta in Toscana e così che Aurelio Michelangeli propone a Roberto Amaddii che aveva iniziato ad organizzare eventi nella zona di organizzare le prima 100 km in Toscana e quale miglior territorio può essere se non la Val d'Orcia, parco patrimonio UNESCO dal 2004. Così parte la grande sfida Roberto conoscitore del territorio essendoci nato e vissuto inizia a percorrere e tracciare i percorsi, la location viene scelta a Castiglione d'Orcia luogo centrale della Valdorcia che con la sua Rocca diventerà il simbolo della gara..
il nostro scopo era creare un evento del territorio
Già da subito a Castiglione d'Orcia si percepisce la voglia di un popolo che sposa da subito l'idea di creare un evento importante, l'organizzazione è quasi a livello familiare ma la volontà e la passione non mancano.
L'obiettivo principale è quello di creare un senso di orgoglio e appartenenza nella comunità locale, promuovere la consapevolezza delle tradizioni locali e incoraggiare una forma di turismo sportivo responsabile. Un evento che non solo celebra lo sport e il trail running ma anche il patrimonio culturale unico della zona, e che possa contribuire alla crescita dell'economia locale attraverso la promozione di imprese e turismo.
Un evento che dimostra come la passione delle persone che vivono in un territorio può trasformarsi in un'opportunità per condividere attraverso lo sport e la cultura locale, promuovendo lo sviluppo sostenibile di un territorio.
Da sempre il compito di Roberto Amaddii è stato quello di trovare e coordinare persone, gruppi associazioni che avessero un obbiettivo comune: la volontà di far conoscere la Valdorcia, il territorio, le tradizioni locali attraverso le lunghe distanze. Il trail running offre l'opportunità di esplorare bellissimi ambienti naturali, come boschi, montagne, sentieri escursionistici e paesaggi mozzafiato e in Valdorcia nella Toscana più completa che ci può essere è facile scoprire quanto sia gratificante correre in questi scenari.
Anno dopo anno il comitato organizzatore è cresciuto con entusiasmo e passione, lo zoccolo duro formato dalla comunità di Castiglione d'Orcia è aumentato coinvolgendo anche le associazioni dei paesi limitrofi, sono quattro i comuni coinvolti e ben 14 i borghi attraversati che contribuiscono con i loro ristori alla riuscita di evento che nel tempo è cresciuto.
Nel corso di queste edizioni le idee non si sono fermate, nuove proposte venute da Roberto Amaddii sono state avvallate da tutto il territorio e sono nate nuove sfide che hanno contribuito alla crescita dell'interesse e dei partecipanti.
il nostro motore
nel corso degli anni il volontariato è stato il pilastro della Tuscany Crossing.
Oltre ai locali ormai nel corso degli anni si sono consolidate collaborazioni e amicizie anche con persone, atleti che collaborano con noi e sono ormai Valdorciani di adozione. La nostra forza risiede nel fatto che molte persone, spinte da una profonda motivazione personale o da un senso di responsabilità, si uniscono a noi per affrontare problemi e sfide come lo sviluppo di attività sportive, turismo, tutela dell'ambiente e molte altre.
Un'altra sfida importante è stata l'introduzione del Plogging disciplina che unisce lo sport alla raccolta dei rifiuti
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